Il paesaggio culturale


”I paesaggi culturali sono il frutto dell'interazione tra l'ambiente naturale e l'attività umana nel corso della storia„

art.1 Convention Concerning the Protection of the World Cultural and Natural Heritage



L'emozione generata dall'osservazione di un vigneto inserito in un suggestivo paesaggio è strettamente legata alla qualità del vino.

La percezione visiva del paesaggio, arricchita da colori, luminosità e forme, è registrata nella memoria e richiamata durante la degustazione.

Il vigneto e il suo contesto diventano così elementi di giudizio fondamentali per l'esperienza sensoriale del vino.

La qualità di un vino è il risultato dell'interazione tra elementi naturali come geologia, morfologia, clima e dinamiche del suolo.

Oggi il vino non è solo un prodotto alimentare ma rappresenta l'identità culturale di una regione.

Ammirando un paesaggio viticolo di grande bellezza, il consumatore può apprezzare l'impegno del viticoltore nel bilanciare l'attività imprenditoriale e la tutela del patrimonio naturale.

Il paesaggio culturale é una risorsa da coltivare perché luogo d’arte, d’armonia e di bellezza„


Il paesaggio culturale è una meravigliosa risorsa che va preservata e valorizzata.

Ogni dettaglio di questo ambiente è un'opera d'arte, dalle curve del terreno alle piante, agli alberi, al filo d'erba.

La sua armonia è avvolgente e coinvolgente come una melodia che accompagna dolcemente nel tempo.

Questo luogo carico di storia e di cultura, plasmato dall'uomo nel corso dei secoli, racconta di fatica e di passione.

Ogni pietra, ogni muretto a secco, è una testimonianza dell'impegno di chi ha dedicato la propria vita alla cura di questi luoghi.

Il paesaggio culturale è una fonte di ispirazione e di energia, che invita a contemplare la bellezza del creato e a rispettare la natura e l'uomo che la abita.

Bisogna coltivarlo e proteggerlo perché esso rappresenta una delle nostre più grandi risorse culturali e artistiche.